Sterilità di coppia: la crisi inaspettata
Senso di perdita, rabbia e stress mettono a dura prova anche i rapporti più solidi ma la psicoterapia di coppia si rivela un’importante alleata nei casi di sterilità di coppia
Anna e Marco si conoscono da quando erano poco meno che ventenni. Oggi, a distanza di dieci anni, hanno un mutuo, un cane e una busta contenente una diagnosi di sterilità.
Rientrati in casa si allontanano in silenzio. Lei va in camera e chiude la porta, lui si infila le scarpe da ginnastica ed esce a correre. Le certezze e i sogni che avevano pochi mesi prima sembrano svaniti. Il progetto di ampliare il secondo piano della loro abitazione per ricavare una cameretta appartiene a un pensiero quasi onirico.
Spesso il timore di non poter avere figli prende forma in modo graduale proprio quando si decide di allargare la famiglia e ai ripetuti tentativi di concepimento seguono test di gravidanza negativi (o aborti spontanei). Da questo momento in poi ha inizio l’iter diagnostico che sottopone la coppia a un forte stress fisico ed emotivo e che può concludersi in una diagnosi di sterilità di coppia o di infertilità.
Sterilità di coppia. Diagnosi e cause
Secondo i criteri stabiliti dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) e dall’American Fertility Society, una coppia si definisce infertile quando non riesce a concepire o a portare a termine una gravidanza entro due anni di rapporti completi e non protetti. Si parla di sterilità di coppia, invece, quando uno o entrambi i partner sono affetti da una precisa condizione fisica permanente (come alterazioni dell’utero o azoospermia) che non rende possibile il concepimento.
Al giorno d’oggi l’impossibilità, o la difficoltà, a diventare genitori viene attribuita per gran parte a cause biologiche, presenti in misura simile nella donna e/o nell’uomo, sebbene vi siano frequenti episodi di sterilità di coppia idiopatica, ovvero inspiegata.
Al tempo stesso va considerato il ruolo della componente psicologica malgrado sia difficile stabilire se essa preceda o sia una conseguenza della sterilità. Ciò nonostante, lo stress e stili di vita non salutari come il fumo e il consumo di alcol e droghe possono incidere sulla difficoltà ad avere un figlio.
In Italia si stima che circa il 10-20% delle coppie sperimenti delle difficoltà riproduttive e debba fronteggiare un problema di sterilità di coppia.
Sterilità di coppia. Impatto sull’individuo e sulla coppia
L’impossibilità di procreare genera vissuti e reazioni molto intense e difficili da gestire, che possono trascinare i partner in una spirale di sconforto, rabbia, senso di perdita e inadeguatezza, capaci di scuotere le fondamenta più solide di un rapporto. In questa fase di transizione, nella quale viene messo in discussione il significato della propria vita e del rapporto di coppia stesso, il dolore non elaborato può sfociare in una crisi, diventando un muro invalicabile tra i due partner e portando, in alcuni casi, alla separazione.
Numerosi studi hanno inoltre confermato che le donne sterili convivono con stati d’ansia o depressivi paragonabili a quelli di donne con diagnosi di tumore o ricoverate per infarto. Vissuti simili sono stati osservati anche nei partner maschili, in particolare quando è l’uomo a portare in sè il motivo della sterilità.
Ma le ripercussioni sono visibili anche nella sessualità della coppia e possono riguardare la riduzione dell’attrazione fisica tra i partner, il calo del desiderio e la paura dell’intimità, vissuta non più come momento di gioia e piacere ma come una performance il cui unico fine è quello della fecondazione.
Inoltre un altro rischio è quello di chiudersi e isolarsi rispetto alle relazioni sociali, evitando il contatto con familiari o con coppie di amici con figli. A tal proposito i social media e la tendenza moderna di pubblicare quotidianamente post e foto dei propri bambini, amplificano il disagio della coppia, portandola a rivivere ogni giorno la propria condizione di infertilità.
Sterilità di coppia. Lo stress delle cure
L’impatto della sterilità non si esaurisce con la sua diagnosi ma può proseguire con la decisione di iniziare un percorso di cura nella speranza di raggiungere e portare a termine una gravidanza tanto desiderata.
Oggi giorno, infatti, esistono numerose forme di trattamento che vanno dai metodi convenzionali – consigli su frequenza e timing dei rapporti, terapie ormonali, ecc.. – a tecniche più avanzate di procreazione medicalmente assistita, come la Fivet (fecondazione in vitro con trasferimento dell’embrione) o l’IVF (fecondazione in vitro).
Sebbene siano nate per aiutare le coppie a procreare, queste terapie, a causa della loro invasività, dell’impatto economico e degli effetti collaterali, aumentano i livelli di stress e ansia già presenti nei partner. Oltre a ciò, la coppia può andare incontro a fallimenti in grado di rievocare il senso di perdita, inadeguatezza e “tradimento” del proprio corpo.
Sterilità di coppia. Ruolo psicoterapia di coppia
Considerato il forte impatto emotivo di questi eventi sul rapporto con se stessi e con il partner, la psicoterapia di coppia si rivela uno strumento utile ed efficace. In particolare il terapeuta aiuta la coppia:
– a elaborare i vissuti negativi, evitando la negazione del dolore (un partner si butta a capofitto nel lavoro, un altro inizia una relazione extraconiugale, ecc..) e le recriminazioni e accuse tra i partner.
– a rendersi conto di ciò che le sta accadendo e capire cosa vuole. Nel caso in cui i partner stiano considerando il ricorso a trattamenti o abbiano già iniziato delle cure, la psicoterapia può fornire un contesto protetto sia per affrontare possibili fallimenti che per riflettere insieme sul limite temporale e/o di tentativi che ci si vuole dare. Accade spesso, infatti, che un partner desideri perseverare nelle cure mentre l’altro voglia interromperle.
– ad accettare l’impossibilità di diventare genitori, cercando di trasformare la sterilità fisica in fecondità psichica (nuovi obiettivi, nuova immagine di sè e della coppia)
– ad analizzare e considerare le motivazioni e le aspettative in caso di volontà di adozione
Sterilità di coppia. Conclusioni
Quella di Anna e Marco è una delle tante storie di sterilità di coppia che possiamo leggere sul web, ascoltare nei corridoi delle cliniche private o nelle confessioni di un amico. Sono storie di figli mai nati, di lunghe attese mai premiate. Sono i racconti di pianti nascosti, litigate furibonde, solitudine e abbracci.
Il dover rinunciare all’idea di diventare genitori è una delle prove più difficili da superare per una coppia.
Tuttavia la sterilità di coppia, in base a come viene vissuta e affrontata, può diventare un macigno in grado di schiacciare il rapporto o uno zaino pesante che ad un certo punto si sceglie e si riesce, a fatica, a lasciare andare, per riprendere insieme un nuovo cammino.
In questo la psicoterapia di coppia si rivela un’importante alleata nei casi di sterilità di coppia.
Sterilità di coppia è un articolo a cura di
Centro di Psicologia Dr. Legacci Padova
Bibliografia essenziale
Canil, M. (2016). Temi di genitorialità. Il rapporto madre figlio
Lisotti, A. (2015). Disturbi psicosomatici. La mente che condiziona il corpo.
Palano, V. (2016). La decisione di adottare un bambino. Il processo di adozione internazionale
A parole è tutto facile.
Nei fatti non si può accettare di non potere avere figli.
Soprattutto quando vedi gente indegna di esserlo che diventa genitore di 2 e anche più figli, mentre tu stai lì a guardare e a soffrire.