Tipi di Gelosia

Tipi di Gelosia

Quale tipo di gelosia hai?

Ti arrovelli il cervello con mille dubbi sulla fedeltà del partner, controlli di nascosto il suo cellulare o ti arrabbi se condivide un apprezzamento su qualcuno? Scopriamo i principali modi in cui possiamo essere gelosi e quali sono i tipi di gelosia (rischiando di rovinare una relazione).

La gelosia è qualcosa che riguarda tutti noi, chi più chi meno. Possiamo sperimentarla con intensità diverse, occasionalmente o in modo costante. Può far parte del nostro passato o affliggerci per la prima volta ora che magari abbiamo iniziato una nuova storia. Mette un po’ di pepe al nostro rapporto o, più spesso, complica le relazioni. Insomma è davvero raro non averla mai provata, e questo ci fa capire che si tratta di un vissuto umano che racchiude modi diversi in cui la gelosia viene sperimentata ed espressa.
Ecco perché è importante domandarci a quale tra vari i tipi di gelosia appartiene la nostra, così da comprenderne il messaggio sottostante e capire se è un’espressione di un nostro disagio interiore (insicurezza, relazioni problematiche passate, ecc.) o se riflette reali difficoltà della coppia.
Sebbene non esista un’unica definizione possiamo dire che la gelosia è una miscela – a volte esplosiva – di pensieri, emozioni e comportamenti. Riguarda cioè la nostra mente, il nostro corpo e il modo in cui esprimiamo il tutto.
Capiamo insieme quali sono i diversi tipi di gelosia.

Tipi di gelosia

1) La gelosia emotiva (o reattiva) è la risposta a comportamenti intimi e/o sessuali che il nostro partner può avere con qualcun altro. Si tratta della forma di gelosia più sana e razionale, poiché basata su fatti e/o problemi reali (piccoli o grandi che siano), come provare rabbia o tristezza se vediamo il nostro compagno/a flirtare con qualcuno o se scopriamo di essere stati traditi o se, per intenderci, ci indispettiamo quando becchiamo il fidanzato mentre con occhi da pesce rosso fissa la mora alla fermata del treno. Naturalmente questa reazione è tanto più adeguata quanto più è proporzionale agli eventi che l’hanno provocata.

2) La gelosia ansiosa (o cognitiva) è una forma più mentale. Si svolge, cioè, nella nostra testa quando creiamo immagini e pensieri che ritraggono il comportamento infedele (reale o immaginato) del nostro partner, alimentando vissuti di ansia, sospetto e perdita di fiducia. Se ci troviamo nel vortice della gelosia ansiosa, abbiamo maggiori probabilità di sentirci depressi e con bassa autostima.

3) In parte collegata alla precedente, parliamo di gelosia possessiva se compiamo sforzi immani per evitare che il partner abbia dei contatti con persone dell’altro sesso. Un po’ come quando odiamo tutte le amiche del nostro lui (o gli amici della nostra lei) e storciamo il naso ogni volta che escono insieme. Questi sforzi possono essere di per sé positivi o sfociare in condotte problematiche. Nel primo caso la persona gelosa cerca di “allontanare” il partner da altre tentazioni dedicando una maggiore attenzione al proprio aspetto o mettendo in luce qualità – di sé o del rapporto – che rafforzino il piacere di stare insieme (ad es. viaggiare di più, coltivare hobby comuni). Nei casi più estremi, invece, può verificarsi una progressiva perdita di controllo che va dal leggere mail e messaggi sullo smartphone del partner, fino a fenomeni ben più gravi di violenza o di stalking, nel tentativo di limitare la libertà del compagno/a.

4) La gelosia proiettiva. A volte la gelosia sembra il risultato di un meccanismo molto studiato in ambito psicologico, quello della proiezione. Succede quando attribuiamo al nostro partner desideri d’infedeltà sessuale o emotiva che in realtà appartengono a noi. Un esempio? Ognuno di noi, anche la persona più fedele e innamorata, si troverà a fantasticare – magari solo per un secondo – su qualcuno che non sia la propria compagna o il proprio compagno. È inevitabile, se non addirittura indice che si è persone normali. Ciò nonostante non tutti riescono a conciliare l’immagine di sé di partner innamorato/a con quella di uomo o donna che prova inevitabilmente attrazione per l’altro sesso e vivono dunque come un’intrusione questi desideri fugaci. Un modo inconscio per liberarsi di questo conflitto è quello di proiettare sulla moglie (o sul marito) le proprie fantasie o una reale infedeltà.

Tipi di gelosia. Conseguenze sul rapporto

Com’è prevedibile la gelosia ha delle ripercussioni non solo su chi la prova, ma anche sul partner che viene percepito (a ragione o a torto) con sospetto, e sulla qualità del rapporto. Tuttavia gelosie di natura diversa possono avere effetti diversi. Ad esempio la tipologia ansiosa, che si sviluppa dunque nella nostra testa attraverso dubbi e sospetti spesso infondati, è fonte di grande insoddisfazione all’interno del rapporto.
Gli effetti della gelosia possessiva invece dipendono molto dal modo in cui viene espressa: c’è una notevole differenza tra il riempire il partner di attenzioni (regali, piccoli gesti, rendersi più attraenti) e impedirgli di avere una propria vita privata.
Al contrario la gelosia emotiva sembra aumentare il senso di complicità tra i partner. Questo perché è percepita come espressione di un reale interesse e sentimento da parte della persona gelosa. Non è un caso che alcune persone impegnate in una relazione scelgano di flirtare con qualcuno più per suscitare un maggiore interesse nel proprio partner piuttosto che per lanciarsi in una nuova avventura.

Tipi di gelosia. Per concludere

Ogni tipo di gelosia riflette una particolare combinazione di pensieri, emozioni e comportamenti: se vediamo il partner civettare con qualcuno è probabile che questo scatenerà in noi una forte reazione emotiva. Se invece siamo delle persone insicure potremmo sviluppare una gelosia che avrà poco a che fare con la realtà, come quando stiamo insieme a un partner che ci ama veramente ma, non riuscendo a convincercene, cerchiamo continue conferme che non fanno altro che esasperare la coppia e impedirci di vivere a pieno il nostro amore.
A fissare il limite tra una gelosia sopportabile (e superabile) e una che è espressione di un disagio più profondo, è la qualità e l’intensità dei vissuti di entrambi i partner. Spesso sarà sufficiente confidarsi con un amico per ridimensionare un’insicurezza o una paura. Altre volte invece saremo sopraffatti da dubbi ossessivi che richiedono un lavoro su noi stessi, come può essere una psicoterapia individuale. Se invece capiamo che l’origine della gelosia è nel rapporto d’amore (una storia di tradimento, l’allontanamento emotivo tra due partner, ecc), la psicoterapia di coppia ci aiuterà a trovare la soluzione migliore.

Tipi di gelosia. Bibliografia essenziale

  • Barelds, D. P. H. and Barelds-Dijkstra, P. (2007), Relations between different types of jealousy and self and partner perceptions of relationship quality. Clin. Psychol. Psychother., 14: 176–188. doi:10.1002/cpp.532
    Buunk, B.P., & Dijkstra, P. (2001). Extradyadic relationships and jealousy. In C. Hendrick, & S.S. Hendrick (Eds), Close relationships: A sourcebook (pp. 316–329). London: Sage publications.
  • Buunk, B.P., & Dijkstra, P. (2006). Temptations and threat: Extradyadic relationships and jealousy. In A.L. Vangelisti, & D. Perlman (Eds), The Cambridge handbook of personal relationships (pp. 533–556). New York: Cambridge University Press.
  • Knobloch, L.K., Solomon, D.H., & Cruz, M.G. (2001). The role of relationship development and attachment in the experience of romantic jealousy. Personal Relationships, 8, 205–224.

A cura del Centro di Psicologia e Psicoterapia Dr. Legacci Padova

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